Il Superbonus è diventato legge. Diventeranno presto operative le detrazioni fiscali potenziate, con aliquota del 110%, per chi realizza un cappotto termico, sostituisce gli impianti di riscaldamento esistenti con caldaie a condensazione e a pompa di calore, installa pannelli fotovoltaici e colonnine di ricarica per auto elettriche e riduce il rischio sismico degli edifici.
Superbonus 110% fino al 31 dicembre 2021
Il Senato ha confermato, senza alcuna modifica, il testo approvato dalla Camera dei Deputati l’8 luglio.
Le detrazioni al 110% saranno in vigore fino al 31 dicembre 2021. Potranno beneficiarne condomìni, persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, Istituti autonomi case popolari (IACP) comunque denominati, cooperative di abitazione a proprietà indivisa, onlus, associazioni di volontariato e associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD), solo per lavori sugli spogliatoi.
I prossimi passi
- Entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge, l’Agenzia delle Entrate approverà le regole sullo sconto in fattura e la cessione del credito. Si tratta del provvedimento più atteso dai contribuenti perché dovrebbe rendere possibile lo slogan del Governo di realizzare gli interventi a costo zero risolvendo il problema di liquidità che spesso disincentiva la riqualificazione degli edifici.
- È in fase di definizione il decreto sui tetti di spesa e i massimali di costo per ciascun intervento. Secondo la legge approvata, sia per ottenere la detrazione sia per optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito, il contribuente deve acquisire l’asseverazione che attesti il rispetto dei requisiti indicati nel decreto, su cui il Governo è al momento al lavoro.
- Entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge, il Mise deve approvare un decreto contenente le modalità operative con cui trasmettere all’ENEA le asseverazioni sul rispetto di questi requisiti e quella sulla congruità delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi.